Berlino. Capitale, sì, ma con un occhio di riguardo ai ciclisti, a cui sono riservate ampie parti di marciapiede (fin troppe!)
La città vecchia e nuova
A Berlino convivono, più che in altre capitali, architetture storiche e palazzi moderni. A volte sono edifici poco distanti, a volte realtà unite sulla stessa base.
La città dei lavori in corso
Berlino è tuttora un continuo cantiere. Alzi la testa e incroci una gru. Alzi la testa e rischi di urtare una transenna. Berlino si rinnova ogni giorno.
La città dei giovani
Secondo giorno a Berlino. Dove sono gli adulti?
La città dei treppiede
Dovesse bastarmi l’impressione di una sera per descrivere Berlino, non potrei che parlare delle centinaia di ragazzi, ragazze, uomini e donne che questa sera giravano per tutta la città con macchina fotografica e cavalletto.
Non sono però giorni normali. Abbiamo la fortuna di vedere la città di sera vestita a nuovo per il Festival of Lights, un evento di alcuni giorni in cui molti palazzi e monumenti sono oggetto di giochi di luci e colori.
Uno spettacolo così bello da far venire il torcicollo.
Mai più senza
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Dov’è che si firma?
La blogosfera italiana, non esiste più – ammesso che sia mai esistita. Molte delle dinamiche nuove che i blogger promettevano, molti degli elementi che li rendevano sostanzialmente diversi dai giornalisti (e qui mi interessa in particolare questo punto, non i blog-diario o altri fenomeni non legati all’info-comunicazione), non ci sono più. I blogger italiani non sono diventati giornalisti nuovi, ma i nuovi giornalisti.
Da Livingston
Legami di carta
Leggi un libro e subito si instaura quel rapporto con l’autore che è difficile da descrivere. Alla fine sembrate amici da tempo immemorabile.
Se poi il libro è di 1400 pagine (di cui 200 solo di note), complesso e intricato, scritto in caratteri minuscoli, con interi capitoli senza punteggiatura, senza una fine precisa come è quel capolavoro di Infinite Jest beh – se riesci a finirlo anche dopo mesi, l’autore è come se fosse tuo fratello.
Leggere libri
Non cercare nei libri belle lezioni da imparare. I buoni libri devono farti male, cambiarti la vita.
David Trueba – Aperto tutta la notte
Sammy
Sammy aveva ritirato la mano. Qualunque cosa provasse per Bacon non valeva il rischio, la vergogna, la paura dell’arresto e del disprezzo che ne derivava. Quella mattina Sammy aveva sentito, con le costole ammaccate e l’odore di cloro in fondo alla gola, che avrebbe preferito vivere senza amore piuttosto che essere punito perché amava. Non aveva idea di quanto gli sarebbe parsa lunga, in avvenire, la sua vita e di come si sarebbe fatta sentire, quotidianamente, la mancanza d’amore.
Michael Chabon – Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay